L’obiettivo della Transizione 5.0 è di supportare le imprese che abbracciano
l’innovazione e adottano soluzioni tecnologiche all’avanguardia,
anche digitali, per incrementare l’efficienza energetica e promuovere
l’autoconsumo e l'autoproduzione di energia rinnovabile.
Le aziende potranno, investire in formazione del personale:
sarà possibile richiedere incentivi finalizzati all’acquisizione di competenze tecnologiche rilevanti per l’attuazione della transizione digitale ed energetica.
Il nostro intervento consiste nella verifica dei requisiti per l’accessibilità al beneficio fiscale e l’assistenza per il conseguimento del beneficio stesso.
PMI potrà realizzare tutte le attività previste dall’iter normativo come di seguito indicate.
a) Analisi di prefattibilità su base documentale. Verifica dei requisiti soggettivi per accedere al credito di imposta e della coerenza del progetto di investimento con gli obiettivi della misura. In caso di esito positivo si darà seguito alle fasi successive.
b) Studio fattibilità. Sopralluogo tecnico per la verifica del risparmio energetico realizzabile e della situazione attuale
c) Assistenza. Presentazione della richiesta del credito di imposta tramite il portale del GSE, monitoraggio delle successive fasi di avanzamento e predisposizione della rendicontazione fino all’ottenimento del beneficio
d) Certificazioni ex ante ed ex post. Perizia asseverata dei consumi energetici attuali e dei risparmi stimati con l’investimento e attestazione del livello di risparmio conseguito realizzate da un soggetto qualificato ai sensi del Decreto, incaricato da PMI.
e) Relazione Tecnica e Perizia 4.0. Verifica dei requisiti tecnici dei beni di cui agli Allegati A e B della Legge 11 dicembre 2016, n. 232 da parte di un soggetto qualificato, incaricato da PMI.
f) Certificazione contabile. Attestazione delle spese sostenute da parte di un revisore iscritto all’Albo, incaricato da PMI.