Quando conviene?
Le imprese sono organizzazioni orientate “naturalmente” alla crescita:
– la pressione competitiva spinge a ricercare nuove opportunità di sviluppo
– il mercato richiede dimensioni crescenti per raggiungere una posizione dominante
Ci sono due opzioni per la crescita: per LINEA INTERNA (continuare con le proprie forze) o per LINEA ESTERNA (mediante aggregazione) che dipendono da fattori esterni ed interni, come il ciclo di vita del settore, l’ambiente competitivo e le risorse disponibili.
Esiste anche una “terza” opzione, la crescita contrattuale, con formulazioni differenti come ad esempio: un network di distribuzione (franchising), degli accordi di licenza, delle alleanze strategiche temporanee (ATI).
L’obiettivo strategico di un’operazione aggregativa è – in ogni caso- il raggiungimento e il mantenimento di un vantaggio competitivo sui diversi mercati serviti, o più sinteticamente la creazione di valore.
La crescita del valore è rappresentata dalle sinergie sviluppate nell’aggregazione.
In sintesi:
W(A): valore del capitale economico di A.
W(B): valore del capitale economico di B
Le operazioni straordinarie (che oltre a Fusioni e Acquisizioni fanno riferimento anche a Cessioni di azienda o Rami, Scissioni, Scorpori etc) prevedono diverse fasi:
- IMPOSTAZIONE STRATEGICA
- DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI DEL PROMOTORE
- IDENTIFICAZIONE DEL PROFILO IDEALE DELLA “TARGET”
- RICERCA DELLE ALTERNATIVE
- DETERMINAZIONE DEL VALORE DI ACQUISTO/SCAMBIO
- ELABORAZIONE DEL PROGETTO INDUSTRIALE PER LA VALUTAZIONE DELLE SINERGIE
PMI affianca le imprese lungo tutte le fasi del progetto valutativo.
Per realizzare poi l’operazione straordinaria occorre seguire l’iter definito dalla prassi professionale che prevede: l’elaborazione di un Documento informativo (Information Memorandum), determinazione del Valore economico aziendale (Corporate Evaluation) sulla base dei dati storici e di un Business Plan che recepisca le strategie aziendali; Assistenza nella negoziazione (Advisory); sono previste poi diverse Attestazioni di regolarità (Due Diligence) realizzate da professionisti specializzati (legali, fiscali, giuslavoristiche, tecniche).
PMI si occupa di tutte le fasi operative e coordina e collabora per le attestazioni con professionisti partner o individuati dall’Azienda.
Il passaggio generazionale: quando è il momento di pensarci?
Molte imprese a conduzione familiare sono sorte nel periodo del boom economico degli anni ’50 e ’60, e devono ora – o dovranno nel prossimo futuro – confrontarsi con il delicato momento della cessione della funzione imprenditoriale dai fondatori ai successori.
Gli studi evidenziano una elevata mortalità delle imprese familiari alla prova del passaggio generazionale, rispetto agli altri paesi europei. Delle circa 35.000 imprese familiari coinvolte ogni anno in un passaggio generazionale, mediamente solo il 30% circa di esse sopravvive con la seconda generazione, solo il 12% con la terza, e un esiguo 3% continua a operare oltre la quarta generazione.
MA IL “VALORE” DI UN’IMPRESA PUO’ OLTREPASSARE I CONFINI FAMILIARI E DIVENTARE UN BENE IN SE’, DA CONSERVARE.
Quando il passaggio di proprietà non può avvenire per successione “naturale”, individuare il potenziale acquirente richiede un percorso di avvicinamento lungo e impegnativo, che va intrapreso da chi vive l’azienda oggi in previsione di quello che vorrà lasciare domani.
Si tratta di operare sulla governance, sulla struttura aziendale e infine sull’autonomia finanziaria rispetto agli apporti dell’attuale Proprietà.
PMI può accompagnarvi in questo percorso per preparare la Vostra azienda al passaggio.