La misura Basket Bond Lombardia intende agevolare e sostenere l’accesso a forme di credito alternativo da parte delle filiere lombarde per la realizzazione di progetti di filiera nei seguenti ambiti:

  • sostegno al rafforzamento delle reti e delle aggregazioni di imprese;
  • sostegno all’adozione di modelli di produzione sostenibile.
  • Possono presentare domanda di partecipazione le filiere, intese come aggregazione di PMIescluse le microimprese, che presentino un progetto di filiera con ricadute positive sulla filiera e che preveda l’emissione di minibond da parte di almeno tre di esse.

Per filiere si intendono:

  • raggruppamenti verticali di imprese, che operano in ambiti territoriali localizzati anche in diverse aree del territorio lombardo, legate da rapporti di dipendenza funzionale a monte e a valle del processo produttivo;
  • raggruppamenti orizzontali di imprese che operano nel medesimo settore, localizzati anche in diverse aree del territorio lombardo, e che condividono obiettivi comuni di sviluppo, innovazione e sostenibilità.

Per progetto di filiera si intende un progetto condiviso dalle imprese appartenenti alla medesima filiera, di cui almeno 3 potenzialmente emittenti, descritto in una relazione presentata dal Capofila che ne evidenzi le finalità condivise, gli investimenti previsti e gli impatti sulla filiera.

Le imprese richiedenti devono essere in possesso dei seguenti requisiti:

a) essere regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese (come risultante da visura camerale) in forma di società di capitali, società cooperative a responsabilità limitata o per azioni e con almeno due bilanci depositati alla data di presentazione della domanda di partecipazione;

b) avere una sede operativa, oggetto dell’intervento, in Lombardia al momento della concessione della garanzia regionale;

c) essere in possesso al momento di presentazione della domandadi un rating validorilasciato da una Agenzia ECAI, pari almeno a BB sulla scala Standard & Poor’s (o equivalente) oppure in alternativa, in assenza di rating, non aver realizzato perdite d’esercizio in più di uno degli ultimi due esercizi e, sulla base dell’ultimo Bilancio approvato, rispettare i seguenti indicatori:

  • Fatturato: minimo euro 5 milioni
  • PFN/EBITDA: < 5,0x
  • PFN/PN: < 3x
  • EBITDA/Fatturato: > 4 %.

In ogni caso le imprese dovranno essere in possesso del rating valido rilasciato da una Agenzia ECAI, almeno pari a BB sulla scala Standard & Poor’s (o equivalente) prima dell’emissione dei minibond.

Ciascuna impresa coinvolta nel progetto di filiera è responsabile della realizzazione delle attività di propria competenza e dovrà dettagliarle nella domanda di partecipazione.

Ogni impresa emittente può partecipare ad un solo progetto di filiera.

CARATTERISTICHE DEI MINIBOND

I minibond emessi dalle singole imprese emittenti devono avere un valore minimo di 1,5 milioni di euro; il limite massimo è di 10 milioni di euro per impresa emittente.

Di seguito le caratteristiche dei minibond:

  • durata nominale massima dei minibond non superiore a 7 anni comprensivi di eventuale preammortamento non superiore a 2 anni;
  • emissioni senior unsecured;
  • rimborso di tipo amortizing;
  • tasso di interesse: fisso o variabile, determinato in base al merito di credito dell’impresa emittente e a condizioni di mercato;
  • prezzo di emissione alla pari.

L’agevolazione si compone di una garanzia a copertura del 100% delle prime perdite fino al 25% del valore di ciascun portafoglio di minibond e di un contributo a fondo perduto a copertura dei costi sostenuti per la strutturazione ed emissione dei minibond, entrambi a valere su un apposito fondo costituito presso Finlombarda S.p.A. (denominato Fondo BB Fi.Lo.).

I costi per la strutturazione sostenuti dall’impresa emittente e coperti dal contributo a fondo perduto comprendono:

  • costi per la certificazione dell’ultimo bilancio e l’ottenimento del rating
  • compenso dell’arranger.

Sono ammissibili le spese per

  1. Investimenti in sviluppo aziendale
  2. Innovazione di processo e di organizzazione
  3. Attività di consulenza (art. 18 GBER e/o De Minimis) finalizzati all’organizzazione e alla competitività delle filiere

Le domande potranno essere presentate dal 3 settembre 2024 al 29 maggio 2026, salvo esaurimento delle risorse finanziarie.

Per ulteriori informazioni su questa misura potete contattarci cliccando qui o chiamando al numero 02.36538873.

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