Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia in collaborazione con le Camere di Commercio della Lombardia con il Bando Export 2024 intendono favorire la competitività delle MPMI sui mercati esteri, attraverso un accompagnamento qualificato in grado di supportare le imprese nell’approccio a nuovi mercati, contribuendo alla crescita e allo sviluppo dell’internazionalizzazione.
Per accedere alla misura le imprese devono avere i seguenti requisiti:
a) siano regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese;
b) abbiano una sede operativa in Lombardiaal momento della concessione dell’agevolazione
c) non abbiano effettuato, nell’anno solare precedente, operazioni di cessioni all’estero (esportazioni, operazioni assimilate alle esportazioni e cessioni intracomunitarie) per un importo superiore al 20% del volume d’affari ex art. 20 del DPR n. 633/72;
d) non abbiano percepito, nei 2 anni precedenti, agevolazioni e/o incentivi regionali (concessi da Regione Lombardia o da Unioncamere Lombardia) finalizzati ad accrescere la competitività delle micro e piccole imprese lombarde sui mercati esteri, tramite uno dei seguenti bandi:
- Bando Export 2023 (approvato con Determinazione D.O. UCL n. 102/2023);
- Bando Digital export 2022 (approvato con Determinazione D.O. UCL n. 45/2022;
- Bando Linea Internazionalizzazione 21-27 – Progetti per la competitività sui mercati esteri (approvato con d.d.u.o. n. 19050 del 23/12/2022 e s.m.i.).
Le agevolazioni prevedono un contributo a fondo perduto a copertura del 50% delle spese ammissibili, con un investimento minimo pari a 10.000 euro e massima pari a 30.000 euro; sono concesse ed erogate nel rispetto del Regolamento (UE) n. 2831/2023 del 13 dicembre 2023 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’unione europea agli aiuti «de minimis»
Sono ammissibili le spese sostenute per l’impiego di:
- EXIM Manager (Manager Esperto di processi di Import Export e internazionalizzazione);
- TEM (Temporary Export Manager);
- DEM (Digital Export Manager).
L’EXIM Manager, TEM e/o DEM deve essere in possesso dei seguenti requisiti alternativi:
- Esperienza in un ruolo analogo pari ad almeno cinque anni;
- Attestato formale di conoscenze specifiche di analisi, selezione e sviluppo del mercato estero delle imprese, oltreché di identificazione delle strategie più efficaci per l’ingresso e il consolidamento della presenza in ambito internazionale, di cui alla norma UNI 11823:20211.
Ogni EXIM Manager, TEM e/o DEM potrà fornire consulenza ad un massimo di 4 micro e piccole imprese lombarde assegnatarie dei benefici oggetto della misura.
Sono ammissibili i progetti che, attraverso l’affiancamento di figure professionali (Manager Esperto di processi di Import Export e internazionalizzazione “EXIM Manager”, Temporary Export Manager “TEM”,
Digital Export Manager “DEM”) elaborano una strategia di sviluppo aziendale volta a far crescere le imprese destinatarie della presente misura sui mercati esteri, internazionalizzando il proprio prodotto e sfruttando le opportunità (reali o digitali) che il mercato globale offre mediante – tra le varie – le seguenti attività:
- analisi e ricerche sui mercati esteri;
- individuazione delle potenziali aree e dei mercati di interesse;
- individuazione di nuovi clienti;
- definizione e attuazione di un piano di sviluppo per l’export;
- assistenza alla contrattualistica internazionale;
- marketing online (piattaforme e-commerce, ecc…);
- cura della presenza online dell’azienda su più canali;
- predisposizione della strategia di espansione;
- strutturazione o rafforzamento di un gruppo aziendale dedicato all’internazionalizzazione e all’espansione dell’azienda sui mercati esteri;
- sviluppo o accrescimento delle competenze interne attraverso un affiancamento on the job.
Si specifica che non sono ammissibili interventi aventi ad oggetto servizi di internazionalizzazione di soggetti terzi (il destinatario dell’iniziativa deve essere l’azienda stessa che presenta la richiesta di agevolazione e che offre/realizza il prodotto da promuovere sui mercati internazionali).
Non sono, inoltre, ammissibili i progetti le cui attività siano connesse all’esportazione verso paesi terzi o Stati membri ossia aiuti direttamente collegati ai quantitativi esportati, alla costituzione e gestione di una rete di distribuzione o ad altre spese correnti connesse con l’attività d’esportazione.
I termini di presentazione delle domande saranno definiti da Decreto di prossima pubblicazione.
Le domande verranno esaminate in ordine cronologico.
Per ricevere assistenza su questa misura potete contattarci cliccando qui o chiamando al numero 02.36538873