La misura concede un finanziamento agevolato e una quota di contributo a fondo perduto a PMI e midcap esportatrici verso qualunque geografia con approvvigionamenti – singolarmente, a livello di filiera o a livello di Gruppo – da Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia per fare fronte agli impatti negativi sulle esportazioni derivanti dalle difficoltà o dai rincari degli approvvigionamenti, a seguito della crisi in atto in Ucraina.
Si potranno presentare le domande dalle ore 9:00 del 3 maggio 2023 alle ore 18:00 del 31 ottobre 2023.
Le imprese devono avere un rapporto fatturato export medio complessivo nel biennio 2020-2021 pari ad almeno il 10% del fatturato medio totale nel medesimo biennio e aver registrato sulla base dei Bilanci relativi agli anni 2020 e 2021, approvvigionamenti diretti da Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia, asseverato da un soggetto indipendente iscritto al Registro dei Revisori Contabili tenuto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF).
L’Intervento ha la finalità di sostenere le imprese esportatrici, considerate singolarmente o a livello di gruppo, per fare fronte agli impatti negativi sulle esportazioni derivanti dalle difficoltà o dai rincari degli approvvigionamenti, anche a livello di filiera, verificatesi nel 2022 seguito della crisi in atto in Ucraina.
Sono ammissibili le spese sostenute successivamente alla ricezione dell’esito della domanda relative a:
- realizzazione di investimenti produttivi, anche in Italia
- investimenti per la sostenibilità in Italia
- consulenze e studi volti all’individuazione: di nuovi potenziali fornitori/mercati alternativi di approvvigionamento
- partecipazione ad eventi internazionali in Italia e all’estero
- partecipazione/organizzazione di business meeting, workshop, B2B, B2C
- spese una tantum strumentali all’individuazione di nuovi potenziali fornitori/ mercati alternativi di approvvigionamento
- certificazioni e/o omologazioni di prodotto, registrazione di marchi, brevetti, ecc.;
- investimenti volti a rafforzare la propria solidità patrimoniale
- consulenza finalizzata alla presentazione della domanda di Intervento Agevolativo
L’intervento agevolativo si sostanzia in un finanziamento agevolato a tasso zero ed eventuale contributo a fondo perduto fino a copertura del 100% delle spese ammissibili e comunque entro il limite del 25% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci e compreso tra un minimo di euro 50.000 e un massimo di 2.500.000 euro.
Regime di aiuto
Le agevolazioni sono concesse, ai sensi del Regolamento (UE) n.1407/2013, in “de minimis” per la quota di finanziamento a tasso zero e della sezione 2.1 del Temporary Crisis Framework per la parte di cofinanziamento a fondo perduto.
Per ulteriori informazioni su questa misura potete contattarci cliccando qui o chiamando al numero 02.36538873