Riapre la misura Ricerca&Innova dedicata alle Pmi lombarde con due finestre la prima il 26 ottobre 2023, la seconda il 18 gennaio 2024.
La misura è a sostegno degli investimenti in ricerca industriale e sviluppo sperimentale da parte delle pmi al fine di promuovere l’innovazione tecnologica e digitale delle imprese attraverso la progettazione, la sperimentazione e l’adozione di innovazioni (di prodotto e/o di processo) dei processi produttivi aziendali nelle aree strategiche di Regione Lombardia, in grado di mantenere e migliorare la competitività del tessuto imprenditoriale lombardo.
Possono presentare domanda le pmi che:
- siano regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese con almeno due bilanci approvati (oppure due dichiarazioni fiscali presentate per i soggetti non tenuti al deposito del bilancio);
- abbiano sede operativa in Lombardia, o che intendano costituire una sede operativa in Lombardia entro la stipula del contratto di Intervento Finanziario;
- presentino un rapporto (media degli ultimi due bilanci approvati) almeno pari al 5% tra la differenza del valore della produzione e del costo della produzione e il valore della produzione(EBITDA margin);
- presentino un rapporto tra posizione finanziaria netta ed EBITDA non superiore a 4 (media degli ultimi due bilanci approvati).
L’agevolazione, che copre l’80% delle spese ammissibili sino a 800.000 euro, è un mix di contributo a fondo perduto e finanziamento agevolato e in particolare:
- 70% nella forma del finanziamento agevolato a tasso 0,5% di durata compresa tra un minimo di 3 anni e un massimo di 7 anni e senza necessità di presentare garanzie a supporto;
- 10% a fondo perduto che può aumentare al 15% con l’implementazione di future certificazioni di sistemi di gestione ambientale e/o energetica e/o di processo o prodotto e al 20% per progetti green. All’aumento della quota a fondo perduto si accompagna la riduzione della quota di finanziamento agevolato rispettivamente al 65% e al 60%.
I contributi sono erogati secondo il regolamento generale di esenzione, Regolamento (UE) n. 651/2014.
Sono ammissibili le spese per attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale e in particolare:
- le spese di personale – ricercatori, tecnici e altro personale – in funzione delle ore lavorate, valorizzate in base al costo unitario standard orario pari a 30,58 euro;
- i costi relativi a strumentazioni e attrezzature sia nuove che usate nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto;
- i costi della ricerca contrattuale, le conoscenze e i brevetti acquisiti in licenza e i costi per i servizi di consulenza e servizi equivalenti usati ai fini del progetto;
- gli altri costi di esercizio, compresi i costi di materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al progetto;
- le spese generali supplementari (costi indiretti) pari al 15% delle spese del personale.
La spesa minima di progetto deve essere almeno 80.000 euro e non superiore al 15% dei ricavi delle vendite e delle prestazioni dell’impresa richiedente (media degli ultimi due bilanci approvati).
Sono previste due finestre attuative di apertura del Bando:
- Prima finestra attuativa: dalle ore 10.30 del 26 ottobre 2023 sino alle ore 15.00 del 16 novembre 2023 (focalizzata sui seguenti quattro ecosistemi individuati dalla Strategia di Specializzazione Intelligente (S3) di Regione Lombardia: “Salute e Life Science”, “Nutrizione”, “Sostenibilità” e “Sviluppo sociale”;
- Seconda finestra attuativa: dalle ore 10.30 del 18 gennaio 2024 sino alle ore 15.00 del 2 febbraio 2024 focalizzata sui seguenti quattro ecosistemi individuati dalla Strategia di Specializzazione Intelligente (S3) di Regione Lombardia: “Manifattura avanzata”, “Connettività e informazione”, “Smart Mobility e Architecture” e “Cultura e Conoscenza”.
Per ulteriori informazioni su questa misura potete contattarci cliccando qui o chiamando al numero 02.36538873.