Sono stati confermati anche per l’anno corrente gli strumenti agevolativi offerti da Simest per l’internazionalizzazione delle imprese.
La legge di Bilancio 2021, ha confermato il rifinanziamento del Fondo Rotativo 394/1981 di 1,5 miliardi di euro. Al Fondo 394/81 per l’export e l’internazionalizzazione sono state assegnate risorse addizionali dalla legge di bilancio 2021. La Manovra 2021 ha assegnato infatti al fondo una dotazione di 1.085 milioni di euro per l’anno 2021 e di 140 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022 e 2023. L’operatività del Fondo 394/81 è stata estesa anche ai Paesi dell’Unione Europea. Le domande di finanziamento a tasso agevolato possono ora essere presentate per progetti in mercati UE o extra UE.
Inoltre ci sono 300 milioni di euro che sono destinati alla concessione di quote di finanziamento a fondo perduto. La quota a fondo perduto è stata portata dal 18 settembre 2020 fino al 50% dell’importo, per un massimo di 800 mila euro di aiuti complessivi per singola impresa. Per la quota dei finanziamenti concessi a fondo perduto, la Manovra 2021 ha previsto ulteriori 465 milioni di euro per l’anno 2021 e 60 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022 e 2023.
Si ricorda che dallo scorso 9 dicembre 2020 è attivo un nuovo finanziamento agevolato: “Patrimonializzazione a supporto del sistema fieristico”. Il supporto di Simest si amplia cioè al settore nazionale delle fiere.
Gli Enti fieristici italiani e le Imprese nazionali organizzatrici di eventi fieristici di rilievo internazionale potranno accedere direttamente ai finanziamenti agevolati in regime “de minimis” a valere sull’apposita sezione del Fondo 394/81, con cofinanziamenti a fondo perduto in regime di Temporary Framework a valere sul Fondo di Promozione Integrata.
L’importo del finanziamento agevolato può arrivare fino a 10 milioni di euro.
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