Il bando Brevetti+ 2024 è volto a finanziare i progetti di valorizzazione dei brevetti delle Micro, Piccole e Medie Imprese attraverso la concessione di incentivi per l’acquisto di servizi specialistici finalizzati alla valorizzazione economica di un brevetto in termini di redditività, produttività e sviluppo di mercato.
Possono beneficiare delle agevolazioni le PMI, anche di nuova costituzione, aventi sede legale ed operativa in Italia, che si trovino in una delle seguenti condizioni:
- siano titolari di un brevetto per invenzione industriale concesso in Italia successivamente al 1° gennaio 2023 ovvero siano titolari di una licenza esclusiva trascritta all’UIBM di un brevetto per invenzione industriale concesso in Italia successivamente al 1° gennaio 2023. In entrambi i casi, i brevetti devono essere in regola con i pagamenti delle tasse di mantenimento in vita, ove dovute, al momento della presentazione della domanda;
- siano titolari di una domanda nazionale di brevetto per invenzione industriale depositata successivamente al 1° gennaio 2022 con un rapporto di ricerca con esito “non negativo”;
- siano titolari di un brevetto concesso dall’EPO e convalidato in Italia successivamente al 1° gennaio 2023;
- siano titolari di una domanda di brevetto europeo o di una domanda internazionale di brevetto depositata successivamente al 1° gennaio 2022, con il relativo rapporto di ricerca con esito “non negativo”, che rivendichi la priorità di una precedente domanda nazionale di brevetto, purché la domanda nazionale di priorità non sia stata già ammessa alle agevolazioni “Brevetti+” nell’ambito dei precedenti bandi.
È prevista la concessione di un’agevolazione a fondo perduto, ai sensi e nei limiti del regolamento de minimis, del valore massimo di 140.000 €. L’agevolazione non può essere superiore all’80% dei costi ammissibili. La percentuale di agevolazione può raggiungere l’85% dei costi ammissibili nel caso di imprese in possesso della certificazione della parità di genere. Il limite è elevato al 100% per le imprese beneficiarie che al momento della presentazione della domanda risultavano contitolari – con un Ente Pubblico di ricerca (Università, Enti di Ricerca e IRCCS) della domanda di brevetto o di brevetto rilasciato, ovvero titolari di una licenza esclusiva avente per oggetto un brevetto rilasciato ad uno dei suddetti enti pubblici, già trascritta all’UIBM, senza vincoli di estensione territoriali.
Sono ammissibili le spese per:
- Progettazione, ingegnerizzazione e industrializzazione (incluso Proof of Concept) tra le spese vi rientrano quelle per studio di fattibilità, progettazione produttiva, studio, progettazione ed ingegnerizzazione del prototipo, progettazione e realizzazione firmware esclusivamente per le macchine a controllo numerico finalizzate al ciclo produttivo, analisi e definizione dell’architettura software, test di produzione, certificazioni di prodotto o di processo.
- Organizzazione e sviluppo tra le spese vi rientrano quelle per organizzazione dei processi produttivi, analisi per nuovi mercati, strategia di comunicazione e promozione.
- Trasferimento tecnologico tra le spese vi rientrano quelle per predisposizione accordi di segretezza e di concessione in licenza del brevetto, contratto di collaborazione tra PMI e istituti di ricerca/università (accordi di ricerca sponsorizzati).
Le domande di contributo potranno essere presentate il 29 ottobre fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili.
Per ulteriori informazioni su questa misura potete contattarci cliccando qui o chiamando al numero 02.36538873.