La misura Sostegno alle start up innovative del Piemonte intende supportare le fasi di prima crescita delle startup innovative ad alto contenuto di conoscenza che intendano sviluppare il proprio progetto imprenditoriale sul territorio piemontese, contribuendo allo sviluppo di un sistema economico innovativo e competitivo e incentivare l’avvicinamento da parte delle startup di investitori esterni e il reperimento di risorse da parte degli stessi.

Possono presentare domanda le Micro e Piccole aventi il requisito di Startup innovative iscritte al registro delle imprese e non più di 4 anni e 9 mesi alla data di presentazione della domanda e alla Sezione Speciale dedicata del Registro delle imprese in data successiva al 31/06/2021.

Possono partecipare alla misura sia le start up innovative in possesso di unità locale attiva in Piemonte, sia quelle che si impegnano ad attivarla entro la prima dichiarazione di spesa.

La misura supporta business plan relativi a progetti imprenditoriali frutto del lavoro originale del team, successivi alla fase di esplorazione iniziale e costituzione, in grado di evidenziare chiaramente gli elementi di innovatività e vantaggio competitivo, coerenti con la S3 regionale con un piano di attività e di spesa compreso tra 100.000 e 300.000 euro, della durata massima di 18 mesi e realizzati in una sede operativa localizzata in Piemonte.

L’agevolazione è concessa nella forma di un contributo a fondo perduto nel limite del 50% dei complessivi costi ammissibili per la realizzazione del business plan.

L’intensità dell’aiuto potrà essere incrementata al 60% se il business plan è finanziato per almeno il 20% da investitori esterni.

Vi è in ultimo una premialità consistente nell’incremento del 10% dell’intensità dell’aiuto nel caso di un insediamento da fuori Piemonte.

Tale maggiorazione è cumulabile con quella erogata nel caso di investitori esterni permettendo in questa eventualità di arrivare ad un’intensità dell’aiuto pari al 70%.

Tra le spese ammissibili:

a) macchinari e attrezzature o forniture di componenti;

b) spese per l’installazione e posa in opera (fino al 20% delle spese di cui alla voce a));

c) spese per l’utilizzo di strumentazioni e attrezzature;

d) spese per progettazione e sviluppo;

e) spese per diritti di proprietà intellettuale;

f) spese per investimento in marketing e pubblicità;

g) spese per il personale dipendente;

h) apporti in natura sotto forma di prestazione volontaria di lavoro non retribuito (fino al 30% dei costi totali).

i) spese generali (riconosciute in forma forfettaria del 7% delle precedenti voci di spesa).

I progetti di sviluppo imprenditoriale devono essere successivi alla fase di esplorazione iniziale e costituzione o primo avvio.

Per ulteriori informazioni su questa misura potete contattarci cliccando qui o chiamando al numero 02.36538873.

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