Con la misura “Sostegno degli investimenti produttivi finalizzato all’innovazione delle imprese” la regione Emilia-Romagna intende promuovere la competitività e la sostenibilità delle imprese manifatturiere e di quelle operanti nell’ambito dei servizi alla produzione tramite il sostegno a investimenti di carattere innovativo e sostenibile. Le domande potranno essere presentate dal 7 febbraio 2023 al 1 marzo 2023.
A chi si rivolge:
Possono partecipare le micro, piccole e medie imprese operanti nel settore manifatturiero e dei servizi della produzione, che al momento di presentazione della domanda:
- sono regolarmente costituite, attive e iscritte presso la CCIAA;
- hanno unità locale/sede operativa dove si realizzerà il progetto nel territorio della Regione Emilia-Romagna;
- non si trovano in stato di liquidazione giudiziale, concordato preventivo, né in ogni altra procedura concorsuale similare.
Caratteristiche contributo:
Il contributo sarà concesso nella forma del fondo perduto, nella misura massima del 40% della spesa, così determinato:
a) una quota parte in misura del 20% della spesa ammessa elevabile al 25% in presenza dei seguenti requisiti:
- ricaduta positiva in termini occupazionali a tempo indeterminato;
- rilevanza della presenza femminile e/o giovanile;
- progetto che preveda il recupero dei materiali e conseguente riduzione della produzione di rifiuti;
- soggetti in possesso del Rating di Legalità;
- soggetti che operino nelle aree montane, o aree 107 o aree interne.
b) una quota parte concedibile fino ad un massimo del 15% della spesa ammessa solo qualora il richiedente faccia ricorso ad un mutuo bancario.
Questa sarà corrispondente al costo per gli interessi calcolati in riferimento ad un mutuo pari ad almeno il 50% dell’investimento e della durata di almeno 4 anni e ad un tasso forfettario del 4%.
Contributo massimo concedibile pari a 150.000 euro.
Spese ammissibili:
Sono ammissibili le seguenti tipologie di spese:
a) acquisto, anche nella forma del leasing, di beni strumentali materiali – quali macchinari, attrezzature e impianti, hardware – e di beni immateriali e intangibili, quali brevetti, marchi, licenze, servizi cloud computing e know how;
b) realizzazione di opere murarie ed edilizie strettamente connesse alla installazione e posa in opera di macchinari, attrezzature, impianti e hardware. Tale spesa è riconosciuta nella misura massima del 10% della spesa di cui alla voce a);
c) acquisizione di servizi di consulenza specializzata per la realizzazione del progetto e l’ottenimento delle principali certificazioni di processo e di prodotto, nella misura massima del 10% della somma delle spese di cui alle lettere a) e b);
d) costi generali per la definizione e gestione del progetto, compresi i costi per la presentazione e gestione del progetto nonché l’addestramento del personale per acquisizione di nuove competenze per l’utilizzo dei beni acquistati. Tale spesa è riconosciuta applicando un tasso forfettario pari al 5% della somma delle voci a), b) e c).
Per ricevere assistenza su questa misura potete contattarci cliccando qui o chiamando al numero 02.36538873