Il bando Competitività del sistema produttivo – Rilancio della propensione agli investimenti del sistema produttivo della Regione Campania riguarda agevolazione di programmi di spesa di micro e piccole imprese campane per la realizzazione di investimenti che, mediante ristrutturazione, razionalizzazione, ammodernamento di un impianto o di un processo produttivo, consentano un rilevante miglioramento delle prestazioni dell’impresa in termini di posizionamento competitivo.

A chi si rivolge

Piccole e microimprese che siano costituite ed iscritte nel Registro delle imprese della Camera di Commercio, industria, artigianato e agricoltura, competente per il territorio da almeno 12 mesi:
Liberi professionisti titolari di Partita IVA da almeno 12 mesi.

Interventi ammissibili

Sono ammissibili tre tipologie di interventi da realizzare sul territorio della Regione Campania e relativi a:

1) Digitalizzazione e industria 4.0

Investimenti materiali e immateriali a sostegno dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione produttiva per la transizione 4.0 che prevedono:

  • acquisizione di strumentazione informatica aggiornata e applicazioni digitali; creazione/ottimizzazione della rete di informazioni e processi in azienda; sistemi digitali per la raccolta, analisi e conservazione dei dati aziendali;
  • introduzione in azienda di innovazioni tecnologiche, organizzative, di processo e di prodotto caratterizzate da originalità e complessità progettuale;
  • miglioramenti significativi dei prodotti esistenti o di processi produttivi e tecnologie consolidate.

2) Sicurezza e sostenibilità sociale e ambientale

Investimenti finalizzati ad accrescere la performance ambientale e sociale dell’impresa garantendo la salute e la sicurezza degli operatori;

3) Nuovi modelli organizzativi, investimenti tesi alla riorganizzazione dei processi aziendali

Attraverso l’introduzione di nuove soluzioni gestionali, di impianti e attrezzature volti a aumentare la produttività e la performance economica.

Spese ammissibili

L’ Avviso è volto al sostegno di investimenti in beni materiali ed immateriali e funzionali all’adozione di soluzioni innovative per la gestione e per l’introduzione di innovazioni di processo/prodotto, nonché a sostenere le imprese nelle attività di riorganizzazione aziendale. In particolare, sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa:

  • a) Impianti e macchinari, i beni devono essere nuovi di fabbrica, strettamente necessari e funzionali al ciclo produttivo e a servizio esclusivo dell’attività oggetto delle agevolazioni. Sono ammissibili anche le macchine elettroniche e le attrezzature hardware.
    Sono altresì ammissibili le attrezzature che completano le capacità funzionali di impianti e macchinari.
  • b) Opere di impiantistica, funzionali al miglioramento dell’efficienza energetica e all’installazione dei beni di cui al punto a) e all’adeguamento dell’unità locale oggetto dell’intervento, alle norme antiCovid e alla riduzione delle barriere architettoniche.
    Tali spese sono ammesse nel limite del 10% dell’investimento complessivo ammissibile.
  • c) Servizi reali funzionali alla risoluzione di problematiche gestionali, tecnologico, organizzativo, commerciale, produttivo e finalizzato al miglioramento delle performance ambientali e/o sociali e del posizionamento competitivo.
    Tali spese sono ammesse nel limite massimo del 30% dell’investimento complessivo ammissibile.
    Tra i servizi reali sono ammissibili spese per il conseguimento delle certificazioni (ISO14001, ISO50001, EMAS, ISO9001, altre certificazioni connesse ad interventi di sicurezza e sostenibilità sociale ed ambientale).
  • d) Software, sistemi, piattaforme, applicazioni e programmi informatici funzionali alle esigenze gestionali e produttive dell’intervento.
  • e) Spese amministrative, spese per studi di fattibilità, oneri per il rilascio di attestazioni tecnicocontabili e garanzie a copertura della restituzione del finanziamento previsto dal presente Avviso.

Agevolazioni

Le agevolazioni sono concesse, a titolo di de minimis, nella forma di strumento finanziario misto, a copertura del 100% del programma di spesa ammissibile e ripartite come segue:

  • 50% delle spese ammissibili, a titolo di contributo a fondo perduto;
  • 50% delle spese ammissibili, a titolo di finanziamento a tasso zero.

Finanziamento:

Il finanziamento prevede queste condizioni

  • Durata complessiva: 6 anni
  • Rimborso: 60 rate trimestrali posticipate a quote capitale costanti (ammortamento italiano) più 12 mesi di differimento decorrenti dalla data di erogazione dell’anticipazione.
  • Tasso di interesse: 0%.
  • Garanzie personali e/o reali prestate dai soggetti.

Il programma di spesa deve essere compreso tra un importo minimo di 30.000,00 Euro e un importo massimo di 150.000,00 Euro.

Domande

Dal 10 febbraio 2022 al 14 marzo 2022.

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